Cerchi capitali per avviare o far crescere il tuo business o la tua startup?
L’Università Sapienza di Roma,
in partnership con
Enry’s Island, Worldwide distributed platform for startup incubation & acceleration,
annuncia l'edizione 2019/20 del
Corso di Alta Formazione Universitaria (CAF) In Esperto di Cross Fundraising:
finanziamento convenzionale e innovativo di nuove iniziative progettuali e aziendali.
Sei un manager in ambito corporate, un imprenditore interessato ad espandere il proprio business o uno startupper con una idea vincente ma che necessita di capitali per il kickoff?
Il fundraising è un'attività strutturata, che necessita una solida base analitica, integrata da una grande attitudine relazionale e persuasiva ed una buona conoscenza dello scenario tecnologico.
Una buona strategia di fundraising contempla infatti i 3 canali principali di raccolta:
PE: Private equity investors, come business angels, venture capital, corporate venture capital, family offices, fondi di private equity, etc...
PF: fondi pubblici, che hanno il vantaggio di non prevedere in genere una cessione di quote societarie
CF/ICO: crowdfunding e ICO, le tecniche più innovative ed anche spesso più performanti di raccolta dalla community
Il CFR (Esperto di Cross Fundraising) è rivolto ai leader del futuro: manager, imprenditori, professionisti ed anche laureati che ambiscono a diventare esperti nella ricerca e intercettazione di risorse finanziarie per nuove imprese, impegnate soprattutto in business innovativi, digitali ed emergenti.
Modulo 1: Startup & Business life cycle: dall'idea alla exit.
Prima di richiedere capitali, è fondamentale avere e sapere esporre l'intero ciclo di vita atteso della propria idea imprenditoriale, dando una visione dell'exit attesa all'investitore; definire delle milestone aiuterà l'imprenditore o il manager a gestire il business e tutti i suoi KPI in maniera efficace ed efficiente
Modulo 2: Enry's Model: come definire asset e attività.
La gestione del business passa attraverso la definizione ed il controllo di asset ed attività; gli asset sono le risorse di cui disporre, le attività sono invece necessarie per raggiungere gli obiettivi; asset ed attività sono gli ingredienti per la creazione del valore aggiunto.
Modulo 3: Business planning.
Il business planning è l'attività fondamentale (tanto analitico quanto persuasiva) che dimostra la solidità di un'idea di business, sia all'autore che soprattutto ai possibili investitori; da un business plan gli investitori non si aspettano previsioni del futuro, ma la certezza che l'autore abbia tutte le competenze per affrontare e gestire tutti i rischi di impresa insiti nei vari scenari, previsti ed imprevisti.
Modulo 4: Analisi e definizione dei fabbisogni finanziari secondo il modello "lean" e "agile".
Definito il business plan, ne consegue la definizione dei fabbisogni finanziari (FN, financial need). una stessa idea di business può contemplare più FN, in base a vari scenari (o vari mercati) che intende perseguire. la definizione di questi FN passa per una logica lean/agile, ovvero di raccolta progressiva, per continue implementazioni del business.
Modulo 5: Strumenti di gestione dell'attività di fundraising: l'FRM.
Un' attività così strutturata richiede una gestione delle informazioni estremamente efficace ed efficiente: il FRM (fundraising manager) è lo strumento analogo al CRM per la funzione commerciale, ma pensato per gestire informazioni su: documenti (investor kit), contatti (possibili investitori), FN (fabbisogni finanziari), FRO (fundraising opportunities).
Modulo 6: Canali principali del fundraising: PE, PF, CF/ICO.
Una strategia efficace di fundraising contempla 3 canali di raccolta: la raccolta da investitori privati, che hanno aspettative ben precise (di natura finanziaria e/o industriale); fonti di finanza pubblica che non richiedono la cessione di quote, ma l'aderenza a linee guida di interesse pubblico (dall'ambito regionale a quello comunitario); crowdfunding e ICO, tecniche molto innovative di raccolta dalla lunga coda di tanti piccoli investitori, con una elevata asimmetria informativa e quindi molto orientati al rischio, che premiano idee con delle specifiche caratteristiche che creano "hype" mediatico.
Modulo 7: Private equity: Come Raccogliere Capitali da investitori privati.
Business angels, venture capital, corporate venture capital, family offices, fondi di private equity e simili: saper mappare, identificare, segmentare e targettizzare investitori privati è fondamentale per lavorare con un alto tasso di conversione. e conoscere le loro aspettative diventa determinante per fornire ed esporre in maniera efficace tutti gli argomenti in linea con le loro aspettative ed obiettivi di investimento.
Modulo 8: Public Funds: Come Raccogliere Capitali dai Fondi Pubblici.
Una mappatura delle numerose opportunità di finanziamento pubblico è fondamentale per non disperdere energie e focalizzare sulle fonti a più alto tasso di conversione atteso, conoscendo le logiche manifeste e latenti di ciascuna.
Modulo 9: Crowdfunding & ICO.
Crowdunding equity, lending, reward, donation. All or nothing. In quale paese lanciare una campagna di crowdfunding. Avviare una campagna può essere un'attività molto complessa e dispersiva, se non si padroneggia lo scenario mondiale del crowdfunding, dal punto di vista tecnologico e business. Anche le ICO (initial coin offer) sono ormai diventate una tecnica di fundraising ad altissimo ritorno atteso, che richiedono però una profonda conoscenza e competenza anche delle logiche della blockchain.
Modulo 10: Financial Evaluation.
L'attività di fundraising implica aver saputo definire in maniera solida la valutazione dell'asset per il quale si stanno chiedendo capitali. Padroneggiare i principali metodi di valutazione finanziaria è fondamentale per poter argomentare in maniera efficace la propria valutazione. L'Enry's Method introduce un metodo innovativo, basato e validato in 15 anni di esperienza on field, di valutazione, fondata sulla valorizzazione di asset ed attività contenuti nell'Enry's Model.
Modulo 11: Case histories.
Casi di successo o epic fail, verificatisi in ognuno dei 3 canali di raccolta, aiuteranno imprenditori, manager e professionisti ad acquisire le best practices e a non ripetere gli errori più comuni.